Soms, consegnate le borse di studio

AVIGLIANO – E’ viva è dinamica la Società di mutuo soccorso di Avigliano. Un ente che si rifà ancora oggi agli ideali di Mazzini e Garibaldi, che vogliono l’Italia unita e pronta “al mutuo soccorso”. Un ente che ancora valorizza la cultura e l’istruzione dei ragazzi che, infatti, vengono sostenuti ogni anno con delle borse di studio che siano per loro da stimolo a sempre più grandi traguardi. Così anche quest’anno il presidente della Società, Andrea Genovese, ha presieduto la cerimonia di premiazione nella quale sono protagonisti i soci, i figli e gli orfani dei soci.

«Uno dei problemi di questo tempo – spiega Genovese – è lo spopolamento. Per questa regione è un dramma, tanti ragazzi partono per andare a studiare fuori e spesso non tornano più». Ma ciò che preoccupa ancora di più è questo voler dividere nuovamente il Paese con una autonomia regionale che, alla fine, potrebbe produrre anche diversi paini di studio, diversi sistemi di istruzione. E questo preoccupa ancora di più. Ecco perché ancora di più ha un senso e un valore sostenere l’istruzione di questi ragazzi che saranno così incentivati a fare sempre meglio.

I premiati dalla Società di mutuo soccorso di Avigliano sono suddivisi a seconda del grado. Scuola primaria: Antonio Coppola, Paolo Pace, Stefano Summa e Tommaso Summa. Scuola secondaria di primo grado: Alessia Comminiello e Monica Summa. Scuola secondaria di secondo grado: Flavia Colangelo e Marta Sileo. Laurea di primo livello: Federica Bochicchio, Francesco Filadelfia, Filomena Grippa, Chiara Lorusso, Donatello Rinaldi, Federica Rosa. Laurea specialistica o magistrale: Fabiana Bochicchio, Carmela Lovallo, Maria Domenica Lovallo, Antonio Manfredi, Paolo Santarsiero, Tonia Samela, Jennifer Summa e Mariassunta Telesca. Per meriti sportivi premiati, infine, Giampiero Bochicchio e Antonio Lovallo.

Alla serata di premiazione ha partecipato anche Lina Bonomo, dirigente di Confcooperative Basilicata, chiamata in causa per raccontare quali difficoltà e quali “buchi” coprano le donne nel sistema di welfare attuale. Bonomo si è appellata anche ai candidati governatori affinché garantiscano anche in regione una parità nelle opportunità. E si è augurata che tra i banchi del consiglio regionale, questa volta, sieda anche una donna. Una serata dedicata anche alla memoria della poetessa di Cersosimo, Angela Ferrara, di cui Angela Giordano ha declamato poesie, accompagnate dal sottofondo musicale di Ankica Parlov.

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